Elenco grotte in rocce carsificabili - area geografica San Salvatore (5 cavità)


Tesuron o Grotta del Tesoro, Grotta dei Magnani (TI 1):

ingresso coordinate: GPS (2'716'378 1'092'231)

quota: 587 m

sviluppo: 250 m circa

comune: Lugano (Carona)

località: Bosco della Chiesa, Carabbia.
Riferimenti bibliografici: Guido Cotti - Le Grotte del Ticino - II. Note biologiche I - Bollettino STSN anno 1957 - Vol. 52, pagg. 10, 11, 12.
Guido Cotti, Dario Ferrini - Gruppo Speleologico Ticinese: Le Grotte del Ticino - Note abiologiche I - Bollettino STSN anno 1960e61 - Vol. 54, pagg. 107, 108, 109.

Guido Cotti - Le Grotte del Ticino - V. Note biologiche II - Bollettino STSN anno 1962 - Vol. 55, pag. 88.
Francesco Bianchi-Demicheli, Igor Cavalli - Società Svizzera di Speleologia - Sezione Ticino: Le Grotte del Ticino VII - Note abiologiche III - Bollettino STSN anno 1980 - Vol. 68, pag. 134.
Descrizione, note: un sentierino appena visibile sale da Carabbia verso oriente e conduce direttamente alla base di una ripida parete rocciosa. Alle spalle di un arbusto sempreverde di pungitopo si apre il modesto imbocco di questa grotta-miniera. Un basso corridoio orizzontale conduce ad un primo piccolo bacino d'acqua, il ramo principale, sempre scomodo, segue una fessura inclinata e si approfondisce poco dopo in numerosi, bassi cunicoli ascendenti ampliati artificialmente a mano in epoche remote per estrarre minerali di galena. Sul fondo delle gallerie si contano sette bacini d'acqua (Cotti e Ferrini vedi bibl.), alcuni comunicanti altri idrologicamente indipendenti. In caso di abbondanti precipitazioni la cavità assume la funzione di risorgenza temporanea. Caratteristiche alcune variopinte concrezioni calcaree ricche di ossidi ferrosi. Andamento: prevalentemente orizzontale

geologia: dolomia del San Salvatore.


Böcc dal Giald (TI 87):

ingresso coordinate: GPS (2'716'305 1'092'247)

quota: 536 m

sviluppo: 5 m

comune: Lugano (Carabbia)

località: Carabbia.
Riferimenti bibliografici: Dario Ferrini - Gruppo Speleologico Ticinese - Sez. SSS: Le Grotte del Ticino - Note abiologiche II - Bollettino STSN anno 1962 - Vol. 55, pag. 139.
Descrizione, note: si tratta di un vano sotto roccia di modesto sviluppo, basso e relativamente largo. Il fondo comprende uno specchio d'acqua stagnante di colore giallastro: evento da associare alla presenza di limonite.

Andamento: orizzontale

geologia: dolomia del San Salvatore.


Grotta di Carabbia I (TI 2):

ingresso coordinate: GPS (2'716'362 1'092'255)

quota: 601 m

sviluppo: 14 m

comune: Lugano (Carona)

località: Bosco della Chiesa, Carabbia.
Riferimenti bibliografici: Guido Cotti - Le Grotte del Ticino - II. Note biologiche I - Bollettino STSN anno 1957 - Vol. 52, pagg. 12, 13.
Guido Cotti, Dario Ferrini - Gruppo Speleologico Ticinese: Le Grotte del Ticino - Note abiologiche I - Bollettino STSN anno 1960e61 - Vol. 54, pagg. 109, 110.
Descrizione, note: in direzione nord, al di sopra della TI 1, si giunge all'imbocco inclinato con approfondimento interno sotto roccia della cavità. Presenta un cunicolo in modesto declivio, dalle umide pareti, impostato lungo una fessura orientata SSW-NNE senza correnti d'aria. La modesta cavità chiude in un piccolo e basso vano dal fondo terroso.

Andamento: discendente

geologia: dolomia del San Salvatore.

Grotta di Carabbia I
Grotta di Carabbia I

Grotta di Carabbia II (TI 3):

ingresso coordinate: GPS (2'716'396 1'092'304)

quota: 614 m

sviluppo: 12 m

comune: Lugano (Carona)

località: Bosco della Chiesa, Carabbia.
Riferimenti bibliografici: Guido Cotti - Le Grotte del Ticino - II. Note biologiche I - Bollettino STSN anno 1957 - Vol. 52, pag. 13.
Guido Cotti, Dario Ferrini - Gruppo Speleologico Ticinese: Le Grotte del Ticino - Note abiologiche I - Bollettino STSN anno 1960e61 - Vol. 54, pag. 110.
Descrizione, note: l'ingresso è situato dopo due piccole depressioni doliniformi e leggermente più in alto, a nord, rispetto alla grotta precedentemente descritta. Dopo l'entrata relativamente larga e bassa segue una fessura inclinata che permette di scendere abbastanza agevolmente qualche metro in profondità in direzione SE. Verso il fondo della cavità il suolo risulta sabbioso e ricoperto da fini detriti, le pareti hanno a tratti colori variopinti.

Andamento: discendente

geologia: dolomia del San Salvatore.

Grotta di Carabbia II
Grotta di Carabbia II

Spaccatura del San Salvatore:

ingresso coordinate: GPS (2'717'345 1'092'826)

quota: 426 m

sviluppo: 20 m circa

comune: Melide

località: San Salvatore, versante Est.
Descrizione, note: la frattura si apre all'interno dell'impervio paesaggio roccioso situato sul versante meno conosciuto e frequentato del monte. La spaccatura, fortemente discendente e franosa, presenta unicamente morfologie di crollo. La cavità è in comunicazione con l'esterno anche sul fondo della verticale, questo passaggio è raggiungibile dal basso scalando un ripido pendio.

Andamento: discendente

geologia: dolomia del San Salvatore.