Böcc da Saca:
ingressi coordinate: GPS (717860 139691) e (717896 139631)
quote: 500 m e 480 m
sviluppo complessivo: 300 m circa
comune: Serravalle (Semione)
località: Böcc da Saca.
Riferimenti bibliografici: Semione - Repertorio toponomastico ticinese - a cura di Carla Baselgia Ferrari e Franco Togni con la collaborazione di Stefano Vassere - Archivio di
Stato del Cantone Ticino, Bellinzona 2008, pag. 157.
Descrizione, note: serie di fratture situate in ambiente appartato, boscoso e roccioso. Per l'esplorazione delle numerose cavità è
preferibile iniziare dalla quota inferiore. Si tratta di veri e propri labirinti formati da crepacci, diaclasi, faglie e ammassi di frana. Alcuni ambienti sono relativamente ampi collegati da
scomodi e stretti passaggi, altri presentano le caratteristiche alte pareti e sono di breve percorrenza. Interessante la flora presente nelle aree di colonizzazione, diversificate dalle
particolari condizioni microclimatiche.
Andamento: misto, perlopiù discendente
geologia: gneiss.
I Sass di Masarói:
ingresso coordinate: posizionamento GPS (717151 140542)
quota: 785 m
sviluppo: 40 m circa
comune: Serravalle (Semione)
località: Degagna di Piano.
Descrizione, note: un'apertura nel pendio boscoso, sopra la strada carrozzabile, conduce dopo una breve discesa in una frattura di modesto sviluppo che termina fra lastroni
rocciosi e massi di crollo.
Andamento: discendente
geologia: gneiss.
Crepaccio del Caporale:
ingresso coordinate: posizionamento GPS (716655 141423)
quota: 970 m
sviluppo: 140 m circa
profondità: -43 m
comune: Serravalle (Semione)
località: Pianezza-Navone.
Riferimenti bibliografici: Semione - Repertorio toponomastico ticinese - a cura di Carla Baselgia Ferrari e Franco Togni con la collaborazione di Stefano Vassere - Archivio di
Stato del Cantone Ticino, Bellinzona 2008, pag. 175.
Descrizione, note: la cavità si sviluppa ai margini orientali di una splendida faglia molto alta e stretta soprattutto nella sezione
superiore. Una depressione nel terreno permette di accedere in una camera con massi instabili. Si affronta un franoso, primo salto verticale, aggirabile a destra (scendendo), che conduce in una
sala con grandi massi. A sud un passaggio al suolo discendente porta in una saletta inclinata. Ai margini inferiori si affronta un P6. Alla base una galleria fortemente discendente con grandi
blocchi porta verso il fondo della grotta. Si sbuca in una grande sala racchiusa fra alte e levigate pareti rocciose. Nella parte più profonda, lungo macigni di crollo, è possibile osservare
qualche bella formazione di ghiaccio che resiste fino a primavera. È necessaria l'attrezzatura speleologica. Attenzione ai crolli!
Andamento: discendente
geologia: gneiss.
Crepaccio del Sentiero:
ingresso coordinate: posizionamento GPS (716634 141371)
quota: 985 m
sviluppo: 45 m circa
comune: Serravalle (Semione)
località: Pianezza-Navone.
Descrizione, note: immediatamente a sud lungo il sentiero Navone-Pianezza, alla quota indicata, è visibile l'entrata di questa tipica cavità a frattura. Una breve verticale
iniziale introduce un breve tratto discendente seguito da una seconda verticale inserita fra alte pareti. Alla base la frattura si sviluppa verso occidente attraverso passaggi malagevoli ancora
da verificare. È necessaria l'attrezzatura speleologica.
Andamento: discendente
geologia: gneiss.
Grotta delle Ossa del Cervo:
ingresso coordinate: posizionamento GPS (716651 141270)
quota: 995 m
sviluppo: 150 m circa
comune: Serravalle (Semione)
località: Pianezza-Navone.
Descrizione, note: la cavità rappresenta il prolungamento a oriente di una faglia orientata, come tutte le fratture presenti nell'area, W-E. Si entra nella spaccatura e si
percorre un corridoio discendente che conduce in breve ad una verticale di 15 m circa. Per aggirare l'ostacolo, si striscia verso S-W tra un masso e il soffitto della frattura. Si scende un pozzo
scivolo, da attrezzare, corda e scaletta, profondo circa 12 m. Alla base la grotta prosegue brevemente in discesa, raggiunto il fondo si percorre in orizzontale una galleria molto alta e stretta.
Dopo un paio di curve ad angolo retto le pareti chiudono in strettoia. È necessaria l'attrezzatura speleologica.
Andamento: discendente
geologia: gneiss.
Grotta in zona Dagno:
ingresso coordinate: posizionamento GPS (716679 141269)
quota: 975 m
sviluppo: oltre 70 m
comune: Serravalle (Semione)
località: Pianezza-Navone.
Descrizione, note: spaccatura situata pochi metri a SSE della precedente. La cavità presenta un ingresso a fessura piuttosto evidente, la tipologia riflette l'ambiente delle
grotte a sezione alta e stretta. Verso oriente è possibile percorrere una frattura a sviluppo fortemente discendente, la via principale si arresta dopo qualche decina di metri. A occidente invece
un passaggio stretto orizzontale fra accumuli di massi e pietre conduce a un ripiano interrotto da un salto verticale. Alla base del salto segue una galleria posta ad un piano inferiore. È
necessaria l'attrezzatura speleologica.
Andamento: discendente
geologia: gneiss.
Böcc Marzanca:
ingresso coordinate: posizionamento GPS (716864 140343)
quota: 960 m
sviluppo: 25 m circa
comune: Serravalle (Semione)
località: Degagna di Piano.
Descrizione, note: l'ampia apertura è rivolta a meridione.. Nella parte introduttiva la caverna presenta uno spazioso riparo sotto roccia situato nelle immediate vicinanze di
un'alta cascata (Ri di Marzètt). Oltre, l'ingresso segue una comoda galleria in declivio dal fondo irregolare cosparsa da numerosi massi. Dopo uno stretto passaggio il restringimento delle pareti
determina la fine della grotta.
Andamento: discendente
geologia: gneiss.
Sasso del Rio I:
ingresso coordinate: posizionamento GPS (716851 140221)
quota: 980 m
sviluppo: 80 m circa
comune: Serravalle (Semione)
località: Degagna di Piano.
Descrizione, note: su un'ampia area boscosa appartata, non troppo ripida, interrotta da possenti pareti rocciose, una serie di faglie e diaclasi parallele orientate W-E danno
origine a due profonde cavità a morfologia "tettonica": il Sasso del Rio I e II. Si accede nell'evidente spaccatura, a margine della faglia, affrontando un saltino, utile staffa. Dal piano
inferiore si procede per pochi metri verso ovest, si piega quindi a nord e poi in ripida e franosa discesa verso est raggiungendo due fratture parallele. La prima, larga, dopo un P5 s'arresta sul
pavimento ingombro di massi. La seconda dopo un passaggio stretto, disostruito dal sottoscritto, con sensibili correnti d'aria, continua con un P10 attrezzato con 3 spit. Alla base si può
scendere ancora qualche metro in una frattura più stretta strozzata sul fondo dalla naturale conformazione della roccia. Ambiente piuttosto tetro e sinistro. È necessaria l'attrezzatura
speleologica.
Andamento: discendente
geologia: gneiss.
Sasso del Rio II:
ingresso coordinate: posizionamento GPS (716864 140197)
quota: 985 m
sviluppo: 100 m circa
comune: Serravalle (Semione)
località: Degagna di Piano.
Descrizione, note: l’apertura, rivolta verso oriente, di forma rettangolare, è chiaramente visibile sotto un caratteristico masso. La roccia, per un breve tratto, forma un
originale riparo. Si percorre una decina di metri, in lieve discesa, su terreno sabbioso, e si prosegue verso destra affrontando un gradino di 3 m circa. Il passaggio è stretto, relativamente
alto, mentre dal fondo spira una sensibile corrente d’aria fredda. Ci si sposta a lato lungo le pareti, per pochi metri, raggiungendo un singolare, spazioso salto verticale di 6,50 m. Alla base
del pozzo si procede fra brevi, stretti passaggi, dapprima strisciando sotto un masso in seguito scendendo lungo una stretta fessura. Al termine della spaccatura la grotta si allarga decisamente.
Infatti, affrontati 4-5 m la strettoia termina in uno spazioso corridoio. Si scende ancora qualche metro in opposizione raggiungendo il suolo roccioso. Si prosegue comodamente con percorso
lievemente discendente in un luogo ricco di sorprendenti contrasti: rocce scure abbellite da bianche striature, pietre multicolori, fini detriti di ogni tonalità. Solo le gocce d’acqua
scandiscono il tempo nell’eterno buio della grotta. Un ultimo tratto in breve risalita precede una discesa di pochi metri dove la fessura termina restringendosi a sinistra. È necessaria
l'attrezzatura speleologica per scendere il P6. Andamento: discendente
geologia: gneiss.
Sasso del Rio III:
ingresso coordinate: posizionamento GPS (716877 140182)
quota: 975 m
sviluppo: 35 m circa
comune: Serravalle (Semione)
località: Degagna di Piano.
Descrizione, note: l'ingresso è costituito da una fessura piuttosto alta e stretta, situata in ambiente roccioso, leggermente più a sud e a una quota inferiore rispetto al Sasso
del Rio II. La cavità si sviluppa come le precedenti lungo l'asse W-E. La frattura può essere percorsa interamente scavalcando qualche masso presente al suolo lungo le pareti di ridotta
larghezza. Andamento: discendente
geologia: gneiss.
Praveda I:
ingresso coordinate: posizionamento GPS (716501 138577)
quota: 1200 m
sviluppo: 230 m circa
comune: Serravalle (Semione)
località: Praveda.
Riferimenti bibliografici: "... zona boscosa a sud della Pizzáda, comprendente un dirupo. Un tempo era considerato un luogo stregato, abitato dagli striói (gli stregoni): si
racconta che vi si sentiva un parlottare continuo, anche in assenza evidente di persone (informazione orale di Costante Togni)." Testo tratto dal volume: Semione - Repertorio toponomastico
ticinese - a cura di Carla Baselgia Ferrari e Franco Togni con la collaborazione di Stefano Vassere - Archivio di Stato del Cantone Ticino, Bellinzona 2008, pag. 182.
Descrizione, note: grande cavità tettonica o a fessura dotata di due ingressi principali. Un'apertura soffiante aria fredda di forma quadrata (accesso più diretto) conduce alla
partenza di un modesto salto verticale di 4,5 m. Ci si trova così alla base di una lunga e ampia diaclasi. Un evidente passaggio al suolo tra i massi, che può essere sceso senza attrezzatura,
permette di accedere ad un piano subparallelo inferiore. Uno stretto varco al centro consente di scendere nuovamente lungo una frattura. Qui esistono due possibilità: una via raggiunge il fondo
dopo qualche decina di metri attraverso una galleria discendente non troppo ampia, l'altra con percorso in senso orario, dapprima ad andamento orizzontale in seguito lievemente ascendente, giunge
alla partenza di un P13 armato dal sottoscritto (presenti due spit). Al termine, sul fondo, si raggiunge una sala occupata da numerosi blocchi di crollo. Scavalcando grandi massi la galleria
continua ancora per poco, all'inizio larga e discendente, poi sempre più stretta fino a diventare intransitabile. Quando la stagione invernale e primaverile risulta particolarmente umida e
piovosa, all'interno della cavità, al suolo e lungo le pareti, si formano numerose colate di ghiaccio con formazioni pendenti anche di grandi dimensioni. Clima costantemente freddo. È necessaria
l'attrezzatura speleologica.
Andamento: discendente
geologia: gneiss.
Praveda II:
ingresso coordinate: posizionamento GPS (716511 138535)
quota: 1195 m
sviluppo: 35 m circa
comune: Serravalle (Semione)
località: Praveda.
Descrizione, note: circa 50 m a sud della grotta Praveda I, in una zona caratterizzata da profonde faglie, diaclasi e importanti dislocazioni di versante, si giunge all'imbocco
di questa cavità impostata su frattura. Per evitare la diretta verticale occorre portarsi a una quota leggermente inferiore. Attraverso un evidente passaggio tra blocchi instabili si giunge
all'interno della larga spaccatura. Un saltino di 3 m circa permette di portarsi sul fondo. La cavità è racchiusa tra alte pareti. La sala non possiede significative diramazioni ma unicamente un
breve cunicolo discendente verso oriente. Utile breve corda.
Andamento: discendente
geologia: gneiss.
Praveda III:
ingresso coordinate: posizionamento GPS (716488 138523)
quota: 1215 m
sviluppo: 60 m circa
comune: Serravalle (Semione)
località: Praveda.
Descrizione, note: per l'avvicinamento all'imbocco occorre scendere, da ovest verso est, all'interno di una depressa e franosa faglia al termine della quale un P4 (presente 1
spit) permette di immettersi in due gallerie parallele discendenti. Si procede lungo la diramazione principale, a sinistra. In alto inquietanti macigni di crollo appaiono pericolosamente sospesi,
incastrati fra imponenti pareti rocciose, la conformazione della cavità ricorda talvolta un'antica fortezza in rovina. Superato un P7, armato dal sottoscritto (2 spit), alla base, tra numerosi
massi di crollo, si scende nella frattura raggiungendo presto un'ultima verticale di 5 m circa dove la presenza di blocchi rocciosi determina la fine della grotta. È necessaria l'attrezzatura
speleologica.
Andamento: discendente
geologia: gneiss.
Buco a Sud di Pizzada:
ingresso coordinate: posizionamento GPS (716424 138572)
quota: 1245 m
sviluppo: 35 m circa
comune: Serravalle (Semione)
località: Pizzada-Praveda.
Descrizione, note: una depressione doliniforme nel terreno boscoso, circolare, introduce una larga spaccatura diretta est-ovest fortemente discendente. La frattura diventa sempre
più ripida prima di terminare in un crepaccio stretto e verticale. È necessaria l'attrezzatura speleologica. Molti rifiuti (!) gettati all'interno della cavità furono asportati dal sottoscritto.
Andamento: discendente
geologia: gneiss.
Sasso a Nord di Censo I:
ingresso coordinate: posizionamento GPS (716475 138368)
quota: 1180 m
sviluppo: 75 m circa
comune: Biasca (Loderio)
località: Piotta-Censo.
Descrizione, note: a meridione di una parete verticale si scende dal lato NNE in una notevole spaccatura (frattura aperta in superficie). Si raggiunge la partenza di un P7, alla
base su terreno con abbondante fogliame, rami e terriccio una ripida via conduce direttamente sul fondo occluso dai massi. A sinistra invece una diramazione racchiusa fra pareti di colore grigio
chiaro si conclude dopo una trentina di metri in un cunicolo in risalita. È necessaria l'attrezzatura speleologica.
Andamento: discendente
geologia: gneiss.
Sasso a Nord di Censo II:
ingresso coordinate: posizionamento GPS (716451 138364)
quota: 1190 m
sviluppo: 40 m circa
comune: Biasca (Loderio)
località: Piotta-Censo.
Descrizione, note: la grotta si sviluppa lungo una frattura diretta nord-sud. L'ingresso è situato in un ripido pendio roccioso pochi metri sopra la precedente cavità con
apertura rivolta verso nord. Si entra in una spaccatura, percorsi pochi franosi metri una verticale di 8 m tra due strette pareti permette di portarsi sul fondo. Si scende verso sud, la diaclasi,
decisamente imponente, è ancora scomodamente percorribile per qualche metro prima di terminare tra lastroni rocciosi inaccessibili. È necessaria l'attrezzatura speleologica.
Andamento: discendente
geologia: gneiss.
Grotta della Forca I:
ingresso coordinate: posizionamento GPS (716190 137280)
quota: 1365 m
sviluppo complessivo: 30 m circa
comune: Pollegio
località: Pizzo Forca.
Descrizione, note: serie di fratture rocciose subverticali non comunicanti generalmente di breve sviluppo. Il microclima costantemente freddo favorisce la formazione di ghiaccio
alle pareti e il deposito di neve al suolo. Utile corda.
Andamento: discendente
geologia: gneiss.
Grotta della Forca II:
ingresso coordinate: posizionamento GPS (716159 137470)
quota: 1375 m
sviluppo: 30 m circa
comune: Pollegio
località: Pizzo Forca.
Descrizione, note: si scende dapprima in una breve ma ripida depressione con fogliame, rami e pietrame malfermo. Al termine un salto verticale di 6 m circa immette sul fondo di
una frattura alta e spaziosa. La spaccatura è percorribile in risalita verso SSW per pochi metri scalando qualche masso. È necessaria l'attrezzatura speleologica.
Andamento: discendente
geologia: gneiss.
Grotta della Forca III:
ingresso coordinate: GPS (716036 137517)
quota: 1435 m
sviluppo: 60 m circa
comune: Pollegio
località: Pizzo Forca.
Descrizione, note: serie di fratture subverticali parallele orientate ovest-est. Situate a breve distanza l'una dall'altra, le prossime quattro cavità seguono la formazione di
strette faglie e presentano forme del tutto simili. Su un pendio in lieve pendenza con numerose conifere, un imbocco a fessura, rivolto verso oriente, introduce una breve discesa. La diaclasi
prosegue orizzontale, alta e stretta, con curve ad angolo retto. Rapidamente il restringimento della frattura principale impedisce ogni possibilità di prosecuzione.
Andamento: discendente
geologia: gneiss.
Grotta della Forca IV:
ingresso coordinate: posizionamento GPS (716007 137541)
quota: 1435 m
sviluppo: 35 m circa
comune: Pollegio
località: Pizzo Forca.
Descrizione, note: nel punto in cui cresce una lussureggiante felce, un ingresso di modeste dimensioni dà accesso a una frattura all'inizio scomodamente stretta. Superato il
primo tratto la cavità si approfondisce in un oscuro intaglio discendente mai visitato. È necessaria l'attrezzatura speleologica.
Andamento: discendente
geologia: gneiss.
Grotta della Forca V:
ingresso coordinate: posizionamento GPS (716026 137551)
quota: 1425 m
sviluppo: 90 m circa
comune: Pollegio
località: Pizzo Forca.
Descrizione, note: l'ingresso della grotta si presenta come alta frattura comunicante con una faglia orientata ovest-est. L'entrata è seguita da una ripida discesa tra le pareti,
dopo pochi metri una verticale di 5 m porta sul fondo della spaccatura. Si prosegue dapprima in lieve ascesa in seguito orizzontalmente e dopo due curve ad angolo retto si giunge alla base della
stretta e importante faglia precedentemente citata che può essere percorsa in risalita per qualche decina di metri. Attenzione ai crolli. È necessaria l'attrezzatura speleologica.
Andamento: prevalentemente discendente
geologia: gneiss.
Grotta della Forca VI:
ingresso coordinate: posizionamento GPS (716009 137574)
quota: 1425 m
sviluppo: 30 m circa
comune: Pollegio
località: Pizzo Forca.
Descrizione, note: nella parte introduttiva la frattura riflette le medesime forme e caratteristiche della precedente cavità. Tuttavia, in questo caso, le pareti chiudono
rapidamente in risalita impedendo ogni possibile esplorazione.
Andamento: discendente
geologia: gneiss.
Mürisc I:
ingresso coordinate: posizionamento GPS (715835 137741)
quota: 1505 m
sviluppo: oltre 100 m
comune: Pollegio
località: Mürisc.
Descrizione, note: si tratta di una profonda cavità a frattura di grande sviluppo, purtroppo rovinata in parte dalla notevole quantità di rifiuti di ogni genere gettati
all'interno. Il crepaccio situato a sud viene oppure, si spera, veniva utilizzato come discarica abusiva (situazione segnalata al comune interessato, anno 2011). Si accede dal lato nord, dopo una
verticale di 5 m si percorre verso sud, in orizzontale, una frattura aperta in superficie. Un passaggio al suolo chiaramente visibile permette di raggiungere un P9, la verticale è caratterizzata
da un masso arrotondato pericolosamente incastrato fra le pareti. Alla base segue un ripiano inclinato che porta alla partenza di una verticale di 15 m circa. Il pozzo conduce nella parte più
profonda della cavità ancora da esplorare. Se dall'alto si prosegue invece verso sud si giunge direttamente ai piedi della montagna di rifiuti descritta in precedenza. È necessaria l'attrezzatura
speleologica.
Andamento: discendente
geologia: gneiss.
Mürisc II:
ingresso coordinate: posizionamento GPS (715853 137747)
quota: 1490 m
sviluppo: 60 m circa
comune: Pollegio
località: Mürisc.
Descrizione, note: la frattura segue il medesimo orientamento ovest-est della precedente cavità, l'apertura è situata alla stessa latitudine ma a una quota inferiore. Uno stretto
passaggio introduttivo conduce in una galleria ascendente. Al termine uno scomodo passaggio a sinistra permette di accedere in una serie di fessure di breve sviluppo disposte parallelamente alla
frattura principale.
Andamento: ascendente la frattura principale discendenti le altre fessure
geologia: gneiss.
Ghiacciaia Presso la Radura della Cresta (TI 168):
ingresso coordinate: GPS (2'715'728 1'137'861)
quota: 1545 m
sviluppo: 81 m
profondità: 29.40 m
comune: Pollegio
località: Mürisc, Radura della Cresta.
Riferimenti bibliografici: Sergio Veri, Roberto Della Toffola, Enrico Zamboni e Sara Della Frera - Società Svizzera di Speleologia Sezione Ticino - Le grotte del Ticino XII: note
abiologiche 8 - Bollettino STSN anno 2021 - Vol. 109, pagg. 167, 168.
Descrizione, note: all'interno di un'area intensamente fratturata, a sud-sud-est di un'evidente faglia, si scende brevemente in una ripida spaccatura tra grandi massi. Al termine
dello scivolo si affronta un P7. Alla base e alle pareti affiorano importanti colate di ghiaccio con formazioni di eleganti "stalagmiti" al suolo. Nel buio della grotta, lo stillicidio e le
sacche d'aria fredda, per effetto camino, riescono a mantenere vivo il ghiaccio anche durante le calde giornate estive ("ghiacciaia"). In alto, alla partenza della verticale principale,
mantenendosi contro roccia è possibile percorrere una breve diramazione. È necessaria l'attrezzatura speleologica.
Andamento: discendente
geologia: gneiss occhiadino della falda Simano.
Sasso Vedro:
ingresso coordinate: posizionamento GPS (715610 138484)
quota: 1700 m
sviluppo: 35 m circa
comune: Pollegio
località: Sasso Vedro, Radura della Cresta.
Descrizione, note: a lato del sentiero Mürisc-Matro si entra in un avvallamento orientato est-ovest racchiuso ai margini da muraglie rocciose. Si scende in una spaccatura situata
nel versante sud di una parete verticale. La frattura si mantiene sempre piuttosto stretta con brevi diramazioni sul fondo.
Andamento: discendente
geologia: gneiss.